Respira... ma usa il DIAFRAMMA!!!
- decommosteopatia
- 9 mag 2016
- Tempo di lettura: 3 min
Tutti noi sappiamo che respirare è fondamentale, ma quello che non tutti sanno è che c'è un modo giusto per farlo: parliamo della respirazione diaframmatica.

Il diaframma è in stretto legame con il sistema osteo-muscolare, con quello chimico-ormonale e con la sfera psicologica.La respirazione e un corretto utilizzo del diaframma sono fondamentali in alcune discipline (come lo yoga, ad esempio), ma non solo; sono importanti anche per altro… vediamo perché!!!
Un po’ di ANATOMIA, prima di tutto!
Il diaframma è una membrana muscolo-tendinea a forma di cupola a convessità superiore posta nel tronco e che separa il torace dalla cavità addominale.
Si collega con le coste (le ultime 6), con lo sterno e con le vertebre.

Presenta 3 orifizi:
orifizio aortico
orifzio esofageo
orifizio della vena cava inferiore.
La sua parte centrale viene chiamata centro frenico.
Il funzionamento del diaframma è garantito dal nervo frenico che ha origine della vertebre cervicali (C3-C4-C5).
L’aria ENTRA e l’aria ESCE: LA DINAMICA RESPIRATORIA
Il diaframma è il più importante muscolo respiratorio!

La respirazione si compone di due fasi:
inspirazione: l’aria entra = si ha un’espansione laterale, verticale e anteriore della gabbia toracica
espirazione: l’aria esce = si ha una riduzione dei diametri antero-posteriore, trasverso e verticale del torace.
INSPIRAZIONE: si ha contrazione delle fibre muscolari che determinano la discesa del diaframma (escursione di 6-7 cm).
Scendendo comprime gli organi presenti nella cavità addominale i quali, a un certo punto, rispondono con una resistenza tale dal frenarne l’ulteriore discesa.
ESPIRAZIONE: si ha un rilascio del diaframma e un conseguente ritorno elastico dei muscoli addominali e di conseguenza il diaframma ritorna alla sua posizione iniziale.
Respirare bene porta dei BENEFICI
PURIFICAZIONE DELL’ORGANISMO: perché durante il suo ritorno elastico risucchia il sangue venoso e la linfa aiutando la pompa cardiaca.
AIUTA LA PERISTALSI: perché durante la sua fase di discesa schiaccia gli organi viscerali aiutandoli nelle loro funzioni.
TI RILASSA: praticando la respirazione diaframmatica in modo corretto si verifica una riduzione deli atti respiratori, un miglioramento dell’ossigenazione e una riduzione delle frequenze a livello cerebrale.
INDISPENSABILE PER LA POSTURA: il diaframma deve essere elastico e tonico e la respirazione diaframmatica eseguita in modo corretto se si vuole avere una buona postura
Ma cosa succede se il DIAFRAMMA NON FUNZIONA BENE?!
Se il diaframma non viene usato nel modo corretto si può andare incontro a insorgenza di:
Cervicalgie e dolori diffusi a livello cervicale
Lombalgie
Problemi all’apparato respiratorio
Problemi all’apparato digerente: cattiva digestione, gastriti, ernia iatale e stitichezza
Problematiche circolatorie
Problematiche ginecologiche
Problematiche alla postura.
Ecco perché è necessario che il diaframma funzioni bene!
Ed ecco anche perché ai nostri pazienti consigliamo esercizi di respirazione addominale che abbiano lo scopo di mantenere i risultati ottenuti durante il trattamento osteopatico ed evitare la ricomparsa dei medesimi problemi…
Esercizio di RESPIRAZIONE ADDOMINALE
(esercizio che viene insegnato ai nostri pazienti al termine della seduta osteopatica)
Prenditi 10 minuti di tempo al giorno.
Sdraiati a pancia in su, con le gambe piegate, una mano sulla pancia e l’altra sul petto.
Inspira lentamente dal naso e cerca di gonfiare solo la pancia (senti la mano sulla pancia che si muove, mentre quella sul petto rimane quasi ferma).

E ora lascia che l’aria esca lentamente dalla bocca semi-aperta (non forzare, lascia che scivoli fuori come un sospiro) e senti la pancia che si sgonfia.

E ora ricomincia da capo.
Fai con calma, stai attento a non iperventilare (potrebbe girarti la testa, in tal caso interrompi e riparti).
E ORA, BUONA RESPIRAZIONE A TUTTI!!!
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